Sicilia Occidentale

Dopo le mini guide su Palermo, Sicilia orientale, Favignana e Tonnara di Scopello torno nuovamente in Trinacria per parlarvi dell’ultimo tassello mancante: la Sicilia occidentale. Lo so, c’è molto altro ancora da scoprire in questa terra meravigliosa ma per ora queste sono le “tappe” che ho avuto modo di approfondire per bene.

Ragusa, Marina di Ragusa, Scicli, Modica, Ispica

Il nostro viaggio alla scoperta della Sicilia occidentale inizia da una delle città più affascinanti dell’isola: Ragusa.

Abbiamo deciso di dormire nel cuore storico a Ragusa Ibla, per poterla girare quasi interamente a piedi. La scelta è ricaduta sullItria Palace Hotel che ha una posizione eccezionale. Si trova perfettamente inserito nel contesto storico di Ragusa ma accanto a un grande parcheggio dove poter lasciare comodamente l’auto, se come noi viaggiate on the road. L’hotel è di incredibile fascino, con le camere incastonate nella roccia. La colazione servita all’esterno è ricca di prodotti fatti in casa, come biscotti e torte, accompagnati dall’immancabile ricotta che arriva fresca ogni mattina.

Per quanto riguarda “dove mangiare e bere a Ragusa” ecco i miei consigli:

  • tra i posti più interessanti l’Antico Convento dei Cappuccini, un ristorante nella piazza ricavato all’interno di un ex convento.
  • Cantunèra Ibla dove trovare le arancine più buone della città.
  • Per una cena ricercata, ma comunque abbordabile, abbiamo scelto “i Banchi“, il ristorante pop dello chef stellato Ciccio Sultano. Tavolini su strada, fuori dal caos ma in pieno centro, e cucina gustosa e curata.
  • Per un aperitivo buono ma, soprattutto, bellissimo con tramonto sui tetti di Ragusa il posto ideale è Al gradino 284. Qui, come il nome suggerisce, seduti su una scalinata potrete bere e mangiare osservando le luci del tramonto inondare di rosa Ragusa vecchia e le luci pian piano accendersi con il calare della notte. Un’esperienza incredibile.
  • Non dimenticate, poi, di provare la rinomata scaccia ragusana: prodotto da forno che assomiglia all’unione divina tra lasagna, pizza e calzone. La più buona di Ragusa è quella del panificio Giummarra.

Ragusa è stata il punto fermo per visitare anche i dintorni. In una sola giornata abbiamo visitato sia Scicli che Modica, per scoprire al meglio il territorio del ragusano e il sapore della Sicilia più autentica. Queste zone sono incredibili, con scalinate impervie, palazzi storici e viste mozzafiato. Davvero una delle parti della Sicilia che mi hanno più colpito.

Se andate a Modica imperdibile un tour mirato del suo rinomato cioccolato. In primis presso l’Antica Dolceria Bonaiuto, in cui troverete il VERO cioccolato di Modica. poi, dopo un bel tour sotto il sole, vi consiglio una sosta da Caffè Adamo dove ordinare un gelato strepitoso al cioccolato di modica.

Per quanto riguarda Scicli, invece, dopo aver scarpinato per tutte le stradine di Montalbano e averla osservata, incantati, dall’alto dal Colle di San Matteo, vi consiglio di fermarvi davanti al Palazzo Beneventano. Questo rappresenta una delle architetture barocche più belle della Sicilia, espressione della sua anima più imponente. Per un tour davvero particolare visitate l‘Antica Farmacia Cartia, proprio al centro del paese. Rimarrete estasiati davanti a tutti i prodotti e gli strumenti antichi che vi sono ancora conservati.

Se girate la Sicilia Occidentale in estate impossibile non prendersi mezza giornata per un po’ di mare. Da qui potete raggiungere facilmente Marina di Ragusa. Noi ci siamo fermati al Dolce Vita Beach Garden dove, immersi nella macchia mediterranea, ci siamo goduti mare e relax in riva al mare. Ottimo servizio sotto l’ombrellone di frutta fresca, bibite e piacevole musica di sottofondo per tutta la permanenza.

Se siete nel ragusano è d’obbligo fermarsi almeno una sera a Ispica. Questa è famosa soprattutto per il suo parco archeologico. Noi quindi abbiamo unito l’utile al dilettevole, mangiando da Caveau Ispica, una famosa pizzeria della zona ricavata all’interno delle cave. Un’esperienza suggestiva e incredibile.

Agrigento

Risalendo verso Trapani sosta d’obbligo è Agrigento. Impossibile fare il giro della Sicilia occidentale senza ammirare la famosa scala dei turchi e l’imponente parco archeologico.

Noi per comodità, e prezzi molto modici, abbiamo deciso di fermarci a dormire presso lHotel Alba Palace di Favara. Favara è un comune piccolissimo, senza molto da vedere, ma a due passi da Agrigento e l’hotel era davvero pregevole. Albergo moderno, pulito, con ampie camere spaziose e un ristorante sulla terrazza panoramica davvero buono e accogliente, perfetto per cenare dopo la sfacchinata in giro per il parco.

Per quanto riguarda la spiaggia della Scala dei Turchi è ovviamente MOLTO frequentata e affollata. Merita comunque una sosta, benchè rapida, perché lo spettacolo è incredibile. Mi raccomando non saliteci sopra come i numerosi cafoni. Non si può fare e con questa pratica incivile si sta via via sgretolando.

Per quanto riguarda il parco archeologico della Valle dei Templi è una delle cose più belle che abbia MAI visto. Vi consiglio di prendere i biglietti online per l’ingresso a cavallo del tramonto. Vedere il sole calare alle spalle di questi maestosi tempi e camminare letteralmente nella Magna Grecia mentre cala la notte è un’esperienza indimenticabile.

Marsala

Risalendo ancora verso il nord abbiamo deciso di fermarci nei pressi di Marsala. Per il soggiorno la scelta è ricaduta su un resort immerso nella campagna: Baglio Oneto. Si tratta di una vera e propria oasi affacciata sul mare immersa tra vigneti, uliveti, gelsi abbracciati dalle mura storiche del Baglio Oneto dei principi di San Lorenzo. Un luogo fuori dal mondo e dal tempo che negli anni ha ospitato personaggi storici come il Re d’Italia Vittorio Emanuele.

La struttura è antica, il fascino anche, ma il comfort moderno e in grado di coccolare gli ospiti per qualche ora di totale dimenticanza. Ci siamo rilassati in piscina, avvolti dagli splendidi asciugamani, abbiamo mangiato una colazione divina e scenografica, ma soprattutto ci siamo immersi nella storia del Baglio.

Su prenotazione, infatti, si può fare una visita guidata della tenuta da terminare presso le cantine dove godere di una degustazione di vini eccellente.

Una volta rigenerati così è il momento di dirigersi verso Marsala. Il tramonto, infatti, va visto alle Saline. Ci siamo spinti a piedi verso i mulini per godere appieno di un paesaggio suggestivo, con il sole a colorare di rosa gli immensi cumuli di sale.

Per cena siamo andati in centro storico a Marsala direttamente da Ciacco Putia. Una passeggiata e il giorno dopo ci siamo imbarcati direttamente per Favignana. Per chi avesse, invece, voglia e modo si può visitare Trapani e poi salire alla volta di Palermo, per continuare il tour in senso orario.

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