
È arrivato il momento di parlare di una delle mie regioni preferite: La Sicilia. Dopo Palermo vi porto nella parte orientale di questa meravigliosa isola, per un tour al sapore di storia, fritti e mare scintillante. Per fare un tour completo della zona orientale vi consiglio di soggiornare a Siracusa e poi a Taormina, o comunque nei dintorni di queste due città.
Siracusa
Alloggio:
Noi siamo partiti da Sicuracusa. Una città incredibilmente autentica e fascinosa.
Abbiamo alloggiato all’hotel Caportigia. Scelta che non poteva essere migliore. L’hotel è alle porte di Ortigia. Perfetto quindi per visitare tutto a piedi. È lussuoso ma semplice, pulito e gestito da persone deliziose e gentili.
La camera splendida e luminosa, con terrazzini affaccio tramonto e pareti in pietra.
Cibo:
Siamo nella patria del cibo e non poteva essere più gustoso!
Per quanto riguarda i ristoranti sulla terrazza dell’hotel Caportigia c’è uno dei ristoranti più famosi e buoni di Siracusa: “Il tiranno”. Cucina gourmet e servizio di alto livello.
Nella città vecchia, invece, vi consiglio un gioiello di materie prime e lavorazione eccezionale: “Don Camillo”. In una location storica d’eccezione e con un’atmosfera davvero affascinante.
Per quanto riguarda lo street food, mia passione, vi consiglio le arancine del “Bar Midolo” (per me le migliori mangiare in questa zona). Buonissime sia quelle con la carne che quelle al burro.
Non dimenticate un giro al “mercato di Ortigia”, per entrare appieno nei sapori e nei profumi della Sicilia. Qui fermatevi a mangiare al “Caseificio Borderi”, un fiore all’occhiello del mercato. Potete ordinare taglieri con formaggi homemade oppure uno dei loro stravaganti e gustosissimi panini “con tutto dentro”. Lo show vale l’attesa.
Se invece cercate un posticino per bere qualcosa non potete perdervi “Cortile Verga”. Un locale in una corte interna siciliana con tavoli all’aperto e una selezione alcolica di alto livello.
Cosa fare:
Qui a Siracusa c’è solo l’imbarazzo della scelta! Vi consiglio di visitare tutto il centro storico, passeggiare sul lungomare di Ortigia al tramonto, ma soprattutto di dedicare una giornata intera alla zona Archeologica e alle latomie del paradiso.
Entrate in punta di piedi nell’orecchia di Dionisio, la grotta artificiale più famosa delle cave. La sua conformazione così sinuosa le regala non solo il nome, ma il dubbio su quale fosse l’utilizzo per cui sia stata scavata. Una semplice cava o una sorta di amplificatore di suoni per poter origliare segreti? L’eco è davvero suggestivo!
Fuori porta:
Sa Siracusa potrete avere la base per numerose gite nei dintorni. Io vi consiglio di vedere Marzamemi, con la sua caratteristica piazza colorata, e fermarvi da “Campisi” per una scorta di prodotti locali sottolio.
Arrivate fino a Noto, la capitale del Barocco. Un luogo incredibile e pieno di fascino.
Se i tempi ve lo permettono Arrivate fino all’interno per visitare la splendida Ragusa e fare una scorpacciata di cioccolato a Modica.
Se cercate il mare arrivare fino alla riserva di Vindicari. Natura rigogliosa e mare cristallino!
Catania
Non si può arrivare in questa parte della Sicilia e non fermarsi a Catania.
Rispetto alle altre città è caotica e rumorosa ma non ve ne pentirete.
Visitate il centro storico fino alla famosa fontana dell’elefante e il suo maestoso Duomo. I Catanesi provano un amore spassionato per S’Agata!
Anche qui dedicate del tempo a visitare i mercati, vera anima della Sicilia! Ce ne sono due imperdibili: la Pescheria, alle spalle della piazza del Duomo, e “a Fera o’ Luni” in piazzza Carlo Alberto.
I mercati sono chiassosi, caotici, colorati.
Passeggiate lungo la via Etnea e cercare di dirimere il secolare derby delle arancine tra i due famosi Bar di Catania: Savia e Spinella!
Io ho deciso che il mio preferito è Spinella, non tanto per le Arancine (ho preferito quelle a Siracusa) ma per la classica rosticceria siciliana. Prodotti da forno in sfoglia davvero ottimi!
Dedicate un po’ di tempo a passeggiare per la suggestiva via dei Crociferi. In soli 200 metri ci sono 4 chiese barocche da togliere il fiato. Vero e proprio Patrimonio dell’Unesco.
Se avete tempo dedicate qualche ora a visitare il Monastero dei Benedettini. Per chi ha letto “I Vicerè” sarà uno splendido approfondimento!
Acitrezza: A pochi minuti di auto da Catania potrete andare sul mare, Ad Acitrezza! Per godere di un paesaggio scintillante e osservare i magnifici faraglioni in mare.
Questi sono nominati i faraglioni dei Ciclopi: la leggenda narra, infatti, che siano stati scagliati direttamente da Polifemo contro Ulisse al momento della sua fuga!
Qui esiste l’unica torre superstite del sistema difensivo previsto a difesa della città.
Inutile dire che anche qui, per gli amanti della letteratura, i riferimenti a “i malavoglia” si sprecano.
Escursioni
Etna
Salire sull’Etna è un’ esperienza unica da fare vicino Catania. Si possono prenotare diverse visite (trekking, passeggiate, fuoristrada) per “salire” a livelli più o meno intensi, a seconda della propria predisposizione fisica.
Se siete “acciaccati” come me potete arrivare con l’auto fino al primo livello e visitare comodamente a piedi senza troppo sforzo i “Crateri Silvestri”.
Lo spettacolo è ugualmente unico e vi permetterà di osservare un paesaggio a dir poco lunare!
Gole dell’Alcantara
Un’altra escursione a dir poco mozzafiato è quella nel parco naturale dell’Alcantara. Canyon naturali di Basalto. Dove il fiume alcantara scorre rigoglioso tra la pietra lavica.
Si può fare un breve percorso nel parco per godere della vista sulle gole e poi scendere, con un comodo ascensore, giù al fiume. Potrete percorrere a piedi i percorsi nell’acqua o semplicemente sguazzare nell’acqua limpida e fresca. Il profumo di zagara e la pace faranno il resto!
Castello di Calatabiano
In questo comune è possibile fare una splendida visita di un castello, alle pendici dell’Etna, fuori dai normali percorsi turistici. Si sale con una funivia molto comoda (o a piedi se siete più sportivi con un bel percorso di trekking) e si possono visitare i resti di questa struttura. Il tutto immersi in un bellissimo paesaggio rupestre vista mare!
Taormina
La differenza con Siracusa è forte. A mio parere la stessa che esiste tra Cilento e Costiera Amalfitana. Se Siracusa mantiene il suo carattere autentico e grezzo, Taormina è sicuramente più chic e pettinata.
Ma non per questo meno bella!
Fate una passeggiata lungo Corso Umberto per lo struscio, fino ad arrivare alla Piazzetta IX Aprile con la vista sul mare.
Visitate la Villa Comunale, che con i suoi giardini è una vera oasi fuori dal caos cittadino.
Dedicate una mezza giornata alla parte archeologica e al meraviglioso anfiteatro. Presenti in scena il mare, il cielo e l’etna. Esiste qualcosa di più incredibile?
Qui a Taormina una cosa non potete proprio evitare di fare: mangiare una granita al BamBar. Famosissimo, frequentatissimo e con le granite più buone della sicilia. Scegliete quelle alla frutta fresca. E accompagnatele con panna e brioche. Un sogno ad occhi aperti!
Se poi volete un piccolo assaggio di mare fermatevi all’isola bella. Un piccolo isolotto unito a Taormina da una striscia di sabbia. Riserva naturale e vera perla siciliana!