Tonnara di Scopello

Scrivo il primo articolo sul tour in Sicilia partendo dall’ultima tappa: la Tonnara di Scopello. Perché sono ancora fresca dei suoi profumi, colori e sensazioni e non potrei e vorrei iniziare gli articoli in merito se non con questo.

La Tonnara di Scopello è un posto che abbiamo aggiunto all’ultimo al nostro itinerario di viaggio. Non ci saremmo nemmeno dovuti andare! Ma mentre ci spostavamo tra Taormina e Ragusa l’ho trovata online e ho pensato immediatamente che dovessimo passare lì l’ultima notte.

Ero rimasta affascinata dal contesto, dai paesaggi e soprattutto dall’idea di rimanere quasi “soli” la notte in un posto così unico.

Ho iniziato a informarmi online e quasi mi passava la voglia di prenotare. Si trovano pochissime testimonianze sul soggiorno alla Tonnara e molto discordanti tra loro. Chi parla di idillio e chi di incubo. Facendo anche riferimenti davvero poco edificanti alla struttura e al personale che ci lavora. (Che spoiler, invece, erano tutte persone gentili, deliziose, disponibili e premurose compreso il custode notturno che ci ha fatto compagnia in una notte di tempesta).

Nonostante di solito sia molto attenta a selezionare, per le nostre vacanze, anche in base alle opinioni trovare sul web… stavolta mi sono sentita di rischiare. C’era qualcosa, nella Tonnara di Scopello, che mi attirava. A prescindere se avessi o meno informazioni, foto oppure opinioni alle quali fare riferimento.

Mi sembrava un posto incantato, fuori dal mondo e volevo assolutamente chiudere il nostro viaggio con quel risveglio lì. Guardando l’alba sui faraglioni.

Per questo motivo ho deciso di scrivere, per primo, l’articolo su di loro. Perché spero sia di aiuto a chi come me non trova informazioni online e sia indeciso se concedersi o meno questa esperienza.

Io vi dico, col cuore, si! Fatelo! Perché sarà indimenticabile.

La Tonnara

Partiamo dal principio. Parliamo della Tonnara di Scopello in quanto luogo storico. Perché non è un hotel. Si tratta di un museo e pezzo di storia della Sicilia.

Si trova a Scopello, appunto. Una frazione vicino San Vito lo Capo. Una zona marittima davvero affascinante e piena di paesaggi mozzafiato.

la Tonnara è una delle più antiche e importanti della Sicilia. Costruita nel XIII secolo e ampliata, infine, dalla rinomata famiglia Florio. Ha mantenuto la sua attività fino alla metà degli anni 80, quando è avvenuta l’ultima mattanza.

Si tratta di una struttura magnifica, di grande interesse storico e culturale, incastonata tra le rocce di Scopello sul mare. Si costituisce di vari nuclei:

Quello più antico, addossato alla montagna, sotto il quale trovate la spiaggetta privata. Con acqua cristallina e una vista mozzafiato sull’alba e i faraglioni. C’è la palazzina Florio, quella rossa, con il suo fascino primi del 900. La corte interna, con la chiesetta. La zona di rimessa barche, con il piazzale delle ancore e la discesa al mare, dove di solito ci sono molti giornalieri a fare il bagno.

L’intero borgo marinaro conserva il suo fascino originale. Con minimi e per niente visibili interventi di miglioramento e conservativi. Il sapore dei luoghi resta immutato così come gli alloggi, che mantengono l’allude delle antiche case dei pescatori.

Tutto è perfettamente inserito, poi, nel contesto naturistico circostante. Con il mare stupendo e i faraglioni a custodire la bellezza di questo posto senza tempo. In cui traspare da ogni centimetro il sacrifico e la tradizione di un lavoro dimenticato che ha fatto la storia del nostro paese.

Camere alla Tonnara

Noi abbiamo dormito nella Palazzina Florio. Precisamente nella Camera Annina. Ci siamo trovati divinamente. La stanza ha un piccolo terrazzino, perfetto per cenare e fare colazione, con vista frontale sul mare e i faraglioni.

Potrete guardare il mare anche dal letto. Sentirete tutta la notte il rumore delle onde e verrete svegliati dal luccichio delle onde che si riverbera sul soffitto della stanza. Esiste qualcosa di più bello?

L’alloggio ha anche una discesa, che parte dal terrazzo, diretta per la spiaggia privata. Il che rende l’esperienza ancora più unica. Pensate di svegliarvi, bere un caffè e come prima cosa scendere al mare e tuffarvi! Incredibile no?

Le camere sono SPARTANE. Questa è la cosa che online crea più scompiglio negli avventori. Ma non si tratta di un resort. Se volete quel tipo di esperienza troverete, in Sicilia e in Italia, centinaia di destinazioni utili. Che però non avranno lo stesso fascino. Si tratta di una Tonnara. Che ha preservato (e dovuto preservare) il suo contesto storico.

Dormirete in degli appartamenti. Dotati di cucina, stoviglie e bagni assolutamente comodi. Inoltre era tutto pulito e curato in maniera deliziosa. Le tende di pizzo che incorniciano il paesaggio muovendosi al ritmo della brezza vi incanteranno.

Altra informazione: non c’è ristorante. Credo si possa organizzare con la reception un catering per la sera. In ogni caso noi abbiamo preferito acquistare prodotti tipici al paese di Scopello e preparare una bella cenetta in terrazzo da noi, aprendo una bottiglia di vino e gustandoci la quiete.

Nell’appartamento troverete tutto il necessario per imbastire una cena e/o una colazione.

La colazione, in ogni caso, potete averla anche nel salone della struttura. Si tratta di un servizio proposto da un catering esterno e che costa sui 15 euro a persona da prenotare al momento del Check in.

Consigli e Valutazioni

Quello alla Tonnara di Scopello è un soggiorno non economico. I prezzi sono abbastanza alti, si va dai 200 ai 350 euro a camera per notte. E se pagate nella convinzione di trovarvi in un resort a 5 stelle con pulizia 3 volte al giorno e servizio in camera h24 rimarrete, ovviamente, delusi.

Ma se vi approcciate a questa esperienza calandovi nel motivo per cui farla… troverete davvero un valore “senza prezzo”.

L’esperienza di dormire alla Tonnara di Scopello è una magia. Dopo le19.00, quando vanno via tutti i giornalieri, vi troverete a godere dell’intera struttura da soli. A bearvi del mare, del silenzio e della storia dei luoghi indisturbati. Abbiamo camminato per tutta la tonnara, al tramonto. Abbiamo mangiato sfincione e bevuto Inzolia sul nostro terrazzino guardando i faraglioni. Abbiamo passato il dopocena nel salone, cullati dalle onde, leggendo i libri messi a disposizione degli ospiti, coccolando i mici che giravano indisturbati ovunque.

Ci siamo svegliati all’alba, osservando il sole sorgere sul mare. Per poi buttarci in acqua con miliardi di pesci ancora addormentati.

Si è trattato di un soggiorno unico, emozionante e ricco di esperienza. Qualcosa che difficilmente si può spiegare o dimenticare. Un privilegio. E vi consiglio, davvero, di regalarvi anche voi qualcosa di così immensamente appagante per il cuore, la mente e l’anima.

PS: ho lasciato due libri che avevo letto durante le vacanze in Sicilia. Mi piace, nei posti in cui sono stata felice, lasciare qualcosa per chi verrà dopo di me. Una coccola per altri ospiti che potranno trovare qualcosa da leggere durante le ore di pigra beatitudine. Chissà che qualcuno di voi non lo trovi!

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Francesca ha detto:

    Articolo scritto bene e che spiega perfettamente lo spirito del soggiorno in tonnara

    1. Ti Ci Porto ha detto:

      Grazie Francesca!

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