Omelette alle verdure

Tra le ricette del pentimento una delle mie preferite è l’ omelette alle verdure.

Ormai sapete che quando parlo di ricette del pentimento intendo quelle pietanze “del giorno dopo“. Quando esci da un tour de force di stravizi enogastronomici e vuoi riprenderti con qualcosa di leggero e sfizioso. Veloce da preparare e ancora di più da mangiare. Senza, però, rinunciare al gusto e a ingredienti speciali!

Ecco, l’omelette alle verdure è proprio quel piatto lì. Cremoso, profumato, morbido e confortevole in grado di riempire gli occhi, la pancia ma recuperando anche un po’ dalla pesantezza di pasti più carichi.

Come la preparo? eccola!

Ricetta per due persone:

  • 4 uova (spaziale con quelle di Parisi);
  • Sale, olio evo e pepe in grani da macinare al momento;
  • Verdure di stagione, in questo periodo perfetti gli asparagi!
  • Un cucchiaio di formaggio morbido spalmabile di vostro gusto (esempio ricotta, philadelphia, caprino, stracchino etc).

Sbollento rapidamente i gambi degli asparagi. In una padella soffriggo la cipolla e aggiungo le cimette crude e i gambi sbollentati. Ripasso e condisco con sale e pepe.

Sbatto le uova in un piatto fondo ggiungendo il sale e il pepe, che preferisco macinare al momento.

In una padella antiadirente aggiungo un filo di olio evo, poi le uova belle sbattute. I primi minuti tengo su il coperchio. Appena le uova si rapprendono aggiungo, da un lato coprendo metà della superficie, gli asparagi ripassati e il cucchiaio di formaggio cremoso disponendolo centralmente sopra le verdure.

Quando la base dell’omelette risulta ben soda e dorata, mentre la parte superiore è ancora “bavosa” e con l’uovo più liquido, chiudo a metà aiutandomi con una paletta e lascio andare leggermente qualche secondo.

L’uovo, bavoso internamente, e il formaggio creeranno una cremina irresistibile. Un’ omelette alle verdure davvero speciale. Accompagnatela con del pane bruscato e un filo d’olio a crudo per un pranzo leggero e buonissimo.

TIPS: l’omelette è un piatto molto facile da preparare. Ma non va confusa o cucinata come la nostra frittata.

La sua caratteristica è quella di essere dorata all’esterno ma cremosa e indietro di cottura all’interno. Fondamentale, quindi, chiuderla a mezzaluna al momento giusto. Quando l’uovo risulti ancora indietro di cottura in superficie.

Mai girarla dall’altro lato. MAI. La cottura va portata avanti a fiamma media. I primi minuti vi consiglio di tenere su il coperchio per mantenere una temperatura uniforme.

Appena vi sembrerà bavosa in superficie ma cotta esternamente (alzatela con una spatolina per controllare) chiudetela!

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