Lapponia finlandese

Per il ponte del 31 ottobre ho realizzato uno dei miei sogni di sempre: volare in Lapponia e vedere l’aurora boreale!

Non è stato un viaggio estremamente complesso o da girovaghi come facciamo di solito, siamo andati prevalentemente per le Northern lights e rimasti stazionari nella zona di Rovaniemi.

Vi lascio qui comunque qualche consiglio utile, nel caso anche voi vogliate andar a far visita a babbo natale.

Logistica e spostamenti

Per arrivare a Rovaniemi da Roma è necessario fare scalo ad Helsinki. Per questo motivo, almeno all’andata, vi consiglio di fermarvi almeno 1 o 2 notti per conoscere meglio questa splendida città del nord.

Arrivati a Rovaniemi, invece, vi consiglio vivamente di affittare un’auto se il clima (e quindi la condizione stradale) ve lo permette perchè spostarsi tra Rovaniemi e dintorni affidandosi unicamente a escursioni e trasporti a pagamento può diventare frustrante e dispendioso.

Prendete pure un alloggio su Rovaniemi e zone limitrofe (soprattutto lago Apukka e villaggio del natale) perchè le attività quotidiane sono tutte concentrate in questa zona, mentre i safari a caccia di aurora sono notturni e ci si sposterà anche di molto per allontanarsi dalle luci cittadine quindi non importerà dove vi trovate.

Aurora

Se andate nel periodo adatto per avvistare l’aurora boreale (e questa è una vostra priorità) dedicate alla Lapponia almeno 3 notti, per incrementare le possibilità di vederla.

Mettete comunque in conto che questo possa non avvenire. So che la delusione sarebbe alta ma si tratta, in ogni caso, di un fenomeno atmosferico che non sempre trova tutte le condizioni ideali per manifestarsi.

Vi lascio comunque qualche consiglio utile per vedere la nostra regina dei cieli:

  • prenotate le notti di soggiorno nel momento di assenza (o quasi) della luna. Quando la luna è piena, infatti, il cielo è troppo illuminato e potrebbe non vedersi nulla;
  • andate a caccia nelle zone più buie e nelle serate di cielo limpido. Le zone migliori a Rovaniemi sono: le sponde del lago Apukka, proprio dove si trova l’Apukka Resort; la collina di Ounasvaara, dove si trova l’hotel e ristorante Sky kitchen view; il giardino del museo Artikum;
  • Osservate il cielo verso nord, è lì che di solito inizierà ad apparire;
  • potete fare affidamento sulle applicazioni Aurora e Aurora fcst per farvi un’idea sulle condizioni meteo e sulle percentuali di avvistamento nella zona;
  • Se non riuscite a vederla nella zona di Rovaniemi il consiglio è di spostarsi molto più fuori, in zone remote dove il buio sia più intenso possibile;
  • se non ve la sentite di spostarvi autonomamente molto fuori dalla città o volete comunque implementare le possibilità di avvistamento potete affidarvi a un tour operator che faccia “safari aurora”. Noi ci siamo rivolti a “Lapland Welcome” che ci ha organizzato un tour fantastico privato con di tanto braciere, bbq, racconti mitologici, riti sciamanici e attesa dell’aurora. Ci siamo trovati benissimo.

Abbigliamento

Noi siamo stati a fine ottobre e inizio novembre e il freddo era già parecchio intenso. Immagino che in inverno, con temperature attorno a 30 gradi sotto lo zero, possa essere davvero faticoso vestirsi adeguatamente.

Diversi resort e quasi tutte le strutture che si occupano di escursioni mettono a disposizione dei clienti, per le gite all’aperto, abbigliamento tecnico per temperature molto rigide: scarponi, guanti, cappelli e tute intere super termiche performanti. Ecco, approfittatene. Date retta a me, passare tante ore al gelo vestiti in maniera inadeguata può diventare una vera tortura.

In ogni caso il consiglio è di lasciare la moda a casa e portare SOLO abbigliamento tecnico che si usa, normalmente, in montagna.

Il mio trucco è la stratificazione totale, divento un cipollone gigante. Di solito mi organizzo così:

  • a pelle lana o cachemire, quindi canottiera e calzamaglia in tessuto naturale;
  • sopra una maglia a maniche lunghe e collo alto e un leggings in micropile (ne trovate di utilissimi da Uniqlo nella sezione heattech);
  • Sopra ancora calzettoni termici grossi e un maglione sottile ma sempre in lana o cachemire;
  • se il freddo è davvero intenso a questo punto sopra il maglione, ma prima del pile, metto anche un gilet 100 grammi imbottito che mi isola per bene;
  • sopra a questa prima parte di abbigliamento che mi isolerà a dovere aggiungo pantaloni da sci o in pile grosso e un giaccone in pile grosso e caldo necessariamente con il cappuccio (se tira vento senza cappuccio vi pentirete amaramente);
  • scarpe adeguate quindi Ugg o simili solo se non fa freddissimo altrimenti servono degli idonei doposcì;
  • passamontagna, sciarpa, sottoguanti sottili;
  • parka per temperature rigide (lasciate a casa i piumini fighetti portatene uno caldo e col cappuccio imbottito);
  • sovraguanti impermeabili preferibilmente a muffola così da non separare le dita e tenerle al caldo tutte vicine.

In tutto questo cerco di tenere a portata di mano (nella tasca del giubbotto) un burrocacao molto idratante per passarmelo su naso e labbra che sono i primi a spaccarsi col freddo.

Dove siamo stati noi: Helsinki

Ad Helsinki siamo stati pochissimo ma abbiamo avuto modo di vedere un po’ di cose.

Per quanto riguarda l’hotel siamo stati in un business hotel “Radisson Blu” molto comodo come posizione e che aveva internamente un lounge bar perfetto per rifocillarci. Le camere erano spaziose, pulite e moderne. Ottima anche la colazione con diverse proposte espresse come pancakes e uova.

La città l’abbiamo girata a piedi facilmente toccando i punti nevralgici. Per chi ha più tempo ci sono diversi musei che vale la pena visitare.

Per quanto riguarda il cibo mi sento di consigliare: il mercato, con tantissime proposte finlandesi; la cioccolateria Fazer, per un dolce pomeridiano; il ristorante Ravintola Nokka.

Il ristorante Nokka è una meta pettinata (fine dining finlandese) ma decisamente d’impatto: cucina ottima in chiave gourmet, servizio gentile e vista favolosa sulle barche ormeggiate. Il locale in sé è bellissimo, dal chiaro gusto nordico, e tutte le portate sono state molto apprezzate. Prezzi alti, ma è la Finlandia in sé ad essere parecchio costosa.

Dove siamo stati noi: Lapponia

Per quanto riguarda la Lapponia ci siamo concentrati nella zona di Rovaniemi senza spostarci ulteriormente, anche se so che la zona più a nord del lago Inari è di grande fascino naturalistico.

Abbiamo affittato l’auto, per un ottimo prezzo, da Finn Rent disponibile presso lo stesso aeroporto di Rovaniemi così da non dover arrivare in città in taxi e poi andare alla ricerca dell’autonoleggio.

Abbiamo soggiornato all’hotel Nova Skyland hotel. Qui abbiamo preso una suite meravigliosa su due piani, con due vetrate mozzafiato sul bosco e sul cielo finlandese. Se ci fosse stata l’aurora in città l’avremmo vista direttamente dal letto.

Pro: l’hotel è confortevole, immerso nella quiete del bosco, a due passi (letteralmente) dal villaggio di babbo natale (quindi se siete con dei bimbi è perfetto anche per voi). Il letto era una nuvola soffice. La colazione è varia, con numerose proposte dolci, che è una cosa difficile da avere in nord Europa. Quindi adatta anche a noi italiani più esigenti. L’hotel ha anche un ristorante molto valido ma che sfortunatamente durante il nostro soggiorno era chiuso. Le camere danno la sensazione di essere immersi nella natura e regalano una vista stupenda sul cielo e sul bosco ma senza costringervi a stare in tenda o in quegli scomodi igloo di vetro che sono sì di fascino ma decisamente poco confortevoli soprattutto se capita maltempo e siete costretti a stare molto in camera. Avendo lo Skyland camere con zona giorno e zona notte ampi e separati se non potrete uscire per bufera di neve etc non sarete costretti a passare 3 giorni seduti sul letto insomma.

Contro: le pulizie quotidiane come in molti posti in nordeuropa sono considerate superflue per una questione di sostenibilità, chiedete quindi se avete bisogno che rifacciano la stanza e vi cambino gli asciugamani. Ma non aspettatevi che puliscano la stanza nel senso in cui siamo abituati noi. La reception la notte è chiusa, comportando una gestione più simile a un airbnb che a quella di un hotel. Se avete bisogno di qualsiasi cosa, quindi, ricordatevi che di notte non avrete assistenza alberghiera.

Per quanto riguarda il cibo i piatti principali lapponi sono tutti a base di salmone, renna, alce e frutti di bosco. Ben poche opzioni vegane o vegetariane in Lapponia, molte di più ad Helsinki.

Si possono trovare proposte più pop e altre più raffinate, ma normalmente i prezzi sono abbastanza alti soprattutto per il vino che è importato.

Ristoranti a Rovaniemi che mi sento di consigliare:

  • Ravintola Roka, bistrot lappone con diversi piatti easy come zuppa di salmone e sandwich di renna;
  • Sky kitchen view, raffinato ed elegante con una splendida vista sulla città.

Per bere qualcosa o fare una pausa:

  • caffè dell’artikum museum
  • bar dell’Apukka resort con vista sul tramonto sul lago

Cosa fare a Rovaniemi

Per quanto riguarda le attività giornaliere, oltre alla ricerca dell’aurora, un salto al villaggio di babbo natale è d’obbligo anche se è un attività prevalentemente per bambini. La situazione è molto turistica, con tanti punti vendita, ma è comunque di grande fascino soprattutto con la neve.

I 3 musei della città (museo artico, museo della scienza e museo d’arte moderna) tutti situati nella zona artikum museum sono davvero ben realizzati anche come struttura e si può acquistare un unico biglietto a 20 euro per visitarli tutti quante volte si vuole anche separatamente durante tutto il soggiorno, quindi è un ottimo modo per tappare buchi in casa di mal tempo.

Una passeggiata in città, per vedere soprattutto il famoso ponte di Rovaniemi.

Mi perderei, poi, nella natura soprattutto sulla zona della collina di Ounasvaara che è rigogliosa e può riservare tantissimi incontri ravvicinati con alci, renne, scoiattoli e conigli. Sotto la collina, poi, c’è un ritrovo sportivo con diverse alternative dal parco avventura in poi, ottimale per intrattenere i più piccoli.

Mi sento di sconsigliare, invece, tutte le attività inerenti gli animali come safari artici (che sono fondamentalmente degli zoo), giri in slitta trainata da cani o renne e via dicendo. A me mette molta tristezza, ma i gusti son gusti insomma.

Se andate nel periodo innevato le attività da fare sono anche altre come gite in motoslitta, pesca sul ghiaccio etc. Noi siamo stati ora e a causa del forte caldo di neve non n abbiamo proprio trovata.

Spero che tutti questi consigli vi siano utili e buon viaggio!

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