Organics Sky Garden all’Aleph Hotel

Qualche settimana fa sono andata a fare un aperitivo da ORGANICS SkyGarden Roma, all’Aleph Hotel di Roma.

Se c’è un lato positivo della pandemia è quella di averci regalato un vero e proprio rinascimento dell’hotellerie capitolina, grazie al quale alcuni dei palazzi più belli di Roma hanno smesso di essere appannaggio di turisti e clienti per diventare delle mete enogastronomiche destinate a tutti i cittadini.

Stesso percorso ha seguito l’Aleph, un palazzo incredibile a due passi da via Veneto che, dopo essersi rifatto il look con una massiva ristrutturazione, ha aperto le porte ai romani con diverse proposte davvero accattivanti, una fra tutte il chiacchierassimo ristorante le Petite Chef.

Io sono salita, però, sul loro rooftop per provare un aperitivo in terrazza. Al sesto piano dell’Aleph hotel si trovano una piscina a sfioro mozzafiato e il bar ORGANICS Sky Garden, con proposta mixology di altissimo livello e piatti dal richiamo internazionale.

Quella della terrazza è una proposta davvero unica: l’offerta dei signature cocktail è incredibilmente varia e innovativa. Opera di Daniele Gentili, Mixologist, che assieme al Bartender Lorenzo Politano ha ideato drink unici che vengono miscelati con i soft drink The ORGANICS by Red Bull, bevande bio con ingredienti di origine naturale al 100%.

Ovviamente non salirete solo per bere ma anche per mangiare. Tutte le pietanze sono pensate per essere condivise, nel rito collettivo dell’aperitivo che da sempre richiama la convivialità e la buona compagnia.

Io ho provato praticamente tutto il loro menu: fish&chips con maionese al limone; hummus; tacos di pulled lamb con salsa cacio e pepe; tartare di tonno, lime e guacamole; cevice di Ricciola, frutto della passione e zenzero; bun farcito con gamberi, salsa cayenna e insalata di cavolo viola.

Era tutto letteralmente divino e perfetto per essere ordinato e condiviso con altre persone. Sapori internazionali e materie prime nostrane, per un connubio vincente in grado di mettere d’accordo tutti.

Dopo cena abbiamo provato, su suggerimento dei preparatissimi bartender, un vermouth al palo santo che è stata la ciliegina sulla torta. Io che non amo i super alcolici sono rimasta davvero colpita dall’aroma intenso di incenso che lo rendeva quasi esotico.

L’atmosfera è davvero chill, con la piscina a fare da sfondo e la vista su Roma meno scontata di tante terrazze. Presiede il tutto una postazione per dj set che fa presagire serate mondane davvero scintillanti.

In una zona, poi, come quella di via Veneto totalmente morta per i cittadini in cerca di locali di alto profilo l’Aleph promette di essere una perla rara.

Consigliatissimo.

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