Chiunque abiti a Roma a un certo punto sarà stato assalito dal dubbio su dove mangiare in centro storico. “Oggi vado a Piazza di Spagna, sì ma poi dove mangio senza cadere in qualche trappola per turisti?”, credo sia un pensiero che ha sfiorato la mente di tutti prima o poi. Non è infatti, purtroppo, una novità che nel cuore della Capitale sia molto difficile trovare un ristorante valido, bello e con un menu interessante.
Considerato il numero di richieste in tal senso che ricevo quotidianamente qui su Ti Ci Porto ho iniziato a cercare (e provare) qualche posticino per voi che risponda a questa esigenza e con DEROMA credo di aver fatto (letteralmente) centro.

De Roma si trova a due passi da Fontana di Trevi e Piazza di Spagna, quindi è perfetto da raggiungere durante una passeggiata. Il locale è di grande impatto, con ampie vetrate su strada (con un delizioso dehor nel vicolo) e spazi dinamici all’interno mirabilmente arredati.
è aperto dalla colazione fino a dopo cena, con una proposta gastronomica ampia e perfettamente in grado di soddisfare ogni necessità.
L’ambiente è curato, giovane, colorato ma anche romantico considerato le luci soffuse e i tavolini sparsi lungo tutto il locale che è sovrastato da imponenti soffitti in pietra.
Il servizio è ottimo: attento, cortese e presente.

Passando al menu c’è la possibilità di ordinare sia dalla carta della pizzeria che da quella classica. Per questa volta noi abbiamo optato per i piatti del ristorante, ma ripromettendoci di tornare per provare la pizza.
C’è un ampia scelta di piatti di mare e terra e una carta dei vini fornita con diverse etichette tra nazionali ed estere ben divise per regione di provenienza.
Per quanto riguarda la nostra cena abbiamo provato:
- cannelloni di pasta fallo ripieni di burrata con pomodorini infornati
- taco fritti di carne speziata piccante
- spaghettoni mancini all’acqua di pomodoro e datterini colorati con crumble di mandorle
- costolette di agnello con asparagi e tartufo
- semisfera di cioccolato bianco, caramello salato e lampone
il tutto accompagnato da un ottimo verdicchio dei Castelli di Jesi.

Fiore all’occhiello dell’intera cena: il pane servito a tavolo, fatto da loro con farine romane e lievito madre, ottimo e ben caldo. Per me, ormai lo sapete, il cestino del pane è un biglietto da visita del ristorante e non sono riuscita dal finirlo tutto per provare le varie tipologie proposte (integrale, ai cereali e bianco).
Non siamo riusciti ad assaggiare anche la pizza, ma quelle che abbiamo visto passare avevano davvero “una bella faccia”, se vi piace la pizza alta napoletana con il cornicione alto credo proprio sia il posto giusto per voi.
Esperienza, quindi, totalmente positiva senza alcuna sbavatura. Consiglio spassionatamente di segnarlo perché per quanto riguarda soprattutto il centro storico è uno dei posti più validi provati finora.