Dopo aver scritto una prima guida alla cura dei capelli (che trovate QUI) ho perfezionato meglio i miei step per una perfetta haircare routine (con l’aggiunta di diversi prodotti Bio molto performanti) per cui ecco un articolo aggiornato con i link a tutti i prodotti.

TINTA
Partiamo da un presupposto: faccio la tinta ogni mese (40 giorni) perché ho una ricrescita bianca molto veloce ed evidente. Dopo anni dal parrucchiere, con non poco sbattimento nel prendermi sempre mezza giornata per andarci, il lockdown mi ha dato la spinta per imparare a farla da sola.
Non tornerei mai più indietro!
I vantaggi della tinta domestica sono stati numerosi:
- capelli meno stressati
- costi abbattuti
- tempo risparmiato
- molta più cura del capello usando tinte meno aggressive di quelle pro
Ne uso una con cui mi trovo benissimo, delicata e senza ammoniaca, di Bionike. Perfetta anche per soggetti allergici o con dermatite.
Se devo colorare tutti i capelli uso la Bionike Shine On Classica. La tengo in posta sulle radici 20 minuti e sulle lunghezze 5 minuti. Su tutta la chioma la uso 2 massimo 3 volte l’anno, quando voglio uniformare il colore (ad esempio dopo il mare dove tendo un po’ a schiarirmi o a buttare fuori rosso).
Se devo ritoccare solo le radici (tutte le volte) uso la Bionike Shine On Fast che va tenuta in posa solo 10 minuti e ha una maggiore coprenza dei bianchi rispetto alla classica.
In entrambe le confezioni trovate anche guanti e tubetto applicatore. Io, comunque, per un risultato super professionale, ho imparato a usare un set con ciotola e pennello che garantisce un risultato decisamente migliore.
Per evitare di macchiarvi il contorno del viso, orecchie e collo mi raccomando applicate una crema grassa. Io mi trovo benissimo usando Olio Denso della Cinica.
OLAPLEX
Considerato che ho dei capelli molto trattati (tinte e cheratina) cerco di dar loro un boost di ristrutturazione intensiva usando i prodotti Olaplex. Che sono il non plus ultra quando si tratta di recuperare capelli molto danneggiati o sensibilizzati da trattamenti chimici aggressivi.
Ecco gli step Olaplex
- Olaplex 1 e 2: Ogni volta che faccio la tinta. Lavo i capelli, dopo averli colorati, una prima volta solo con shampoo. Poi li bagno tutti con un misto di 100ml di acqua in cui sciolgo 15 ml di Olaplex 1. Passati 10 minuti, senza risciacquare, unisco abbondante Olaplex 2 (che ha una formulazione in crema). Sono quindi applicati sui capelli uno sopra l’altro. Lascio agire almeno altri 10 minuti e poi procedo al normale lavaggio con shampoo, maschera e balsamo. Farlo ogni volta che tingo i capelli e al primo lavaggio post cheratina (almeno 3 giorni dopo il trattamento) mi ha sollevato di tantissimi danni che inevitabilmente trattamenti chimici comportano. I capelli sono più sani, forti e spessi. Imbattibile.
- Olaplex 3: per mantenere il trattamento intensivo di 1 e 2 utilizzo Olaplex 3 una volta alla settimana. Lo applico su capelli inumiditi e lo lascio in posa il più possibile. Anche ore. Poi procedo al normale lavaggio con shampoo, maschera e balsamo.
Altri prodotti Olaplex come shampoo, crema, balsamo, termoprotettore etc non mi fanno impazzire. Li trovo poco nutrienti e un po’ “seccanti” sulle lunghezze. Mi trovo bene con la mia normale routine bio quindi utilizzo quindi solo 1, 2 e 3 come ristrutturanti intensivi.
Abbastanza inutile usare prodotti come Olaplex se si hanno capelli non trattati né danneggiati. Sono uno strumento potente per danni chimici ma mi eviterei il costo per capelli naturali, non colorati né altro.
CHERATINA
Il trattamento alla cheratina è un trattamento aggressivo. Nonostante il suo nome faccia pensare a qualcosa di “naturale” o “ristrutturante” è un vero e proprio tiraggio chimico.
Diffidate di quei parrucchieri che ve lo spacciano come qualcosa per “nutrire” “rimpolpare” “inspessire” e via dicendo. Non è vero.
Semplicemente è un tiraggio che serve quindi a stirare i capelli in maniera duratura.
Come dicevo è un trattamento aggressivo che sconsiglio fortemente a chi ha capelli gestibili o, soprattutto, fini, radi, sensibili o decolorati.
Io la faccio 1 o 2 volte all’anno. Non demonizzo assolutamente il trattamento. Fa quello che promette. Per tanti mesi ho capelli molto meno crespi e più gestibili. Ma comunque si sensibilizzano e richiedono cure super extra (vedi Olaplex.
Quindi se decidete di farlo va affrontato col giusto spirito. Consapevoli che si sta sottoponendo la chioma a qualcosa di abbastanza invasivo.
Fatela SOLO da parrucchieri fidati, che usano un buon prodotto.
Non affidatevi a salino che presentino costi contenuti. Io mi sono fatta tentare un paio di volte ed è stato un vero disastro. Meglio spendere di più ma essere tranquille. Altrimenti non fatelo affatto. Per capelli lunghi come i miei i costi si aggirano attorno ai 300 euro e il trattamento dura circa 4/6 mesi.
PRESHAMPOO
La fase preshampoo è stata, assolutamente, lifechanging per me. Fondamentale “sprecare” quei minuti prima della doccia per assicurarvi un risultato migliore in termini di estetica ma anche di salute del capello.
Io divido i preshampoo in 3 categorie diverse, lavando i capelli tre volte la settimana:
- una volta uso Olaplex 3
- una volta uso un Olio
- Una volta uso un trattamento ristrutturante, nutriente o con determinate specifiche che mi interessano in quel preciso momento.
Di Olaplex ne abbiamo parlato a sufficienza quindi passando agli altri preshampoo:
- per quanto riguarda l’Olio mi trovo benissimo con quello puro di Jojoba, come questo, oppure uno misto come questo qui. Lo applico a capelli asciutti prima su tutto il cuoio capelluto, procedendo a un bel massaggio, poi sulle lunghezze. Lascio in posa tanto, almeno un’oretta, poi procedo al lavaggio. So che molte si trovano bene anche con olio di semi di lino o di cocco. Io preferisco Oli leggermente meno pesanti ma un tentativo non guasta mai!
- Trattamenti preshampoo diversi, invece, li alterno tra maschere dispiplinanti come questa, fortificanti come questa, rivitalizzanti come questa. Gli impacchi e le maschere li applico sempre a capelli inumiditi e lascio agire circa una mezz’ora.
CASSIA E GAM
Un altro impacco che utilizzo come preshampoo, ma solo una volta al mese, è quello realizzato con Cassia (conosciuta anche come Hennè Neutro) e Gam.
Il suo scopo è inspessire i capelli e renderli lucidi e setosi.
Non uso la Cassia da sola perché tende a seccarmi troppo i capelli. Unendo il Gam, invece, ho visto risultati poderosi.
Come preparo il tutto?
In una ciotola metto 2 cucchiai di Cassia che, mi raccomando, deve essere PURA come questa per evitare alterazioni del colore.
Non vanno mai utilizzati utensili di metallo ma solo legno o plastica.
Alla polvere di Cassia unisco il Gam che è un gel caldo preparato con Amido di Mais. Come si fa? Metto sul fornello 2 cucchiai di amido di mais e un bicchiere di acqua tiepida. Faccio sciogliere a fuoco lento finché non si addensa come fosse uno yogourt greco. Non arrivo nemmeno al bollore. Appena diventa denso e più trasparente lo tolgo.
Aggiungo il gam ottenuto, ancora caldo, ai due cucchiai di cassia e mescolo nella ciotola. Se risulta troppo pastoso unisco pian piano acqua calda fino a raggiungere la consistenza dello yogourt bianco liquido.
Una volta pronto il tutto applico sui capelli umidi. Su tutte lunghezze partendo dalla radice. Copro con pellicola e lascio così per un’ora prima di procedere al normale lavaggio.
LAVAGGIO
Siamo arrivati, finalmente, al lavaggio. Questo consiste SEMPRE in tre fasi imprescindibili: Shampoo, Maschera e Balsamo.
No, la maschera e il balsamo non sono la stessa cosa e non hanno la stessa funzione. Una tratta mentre l’altro chiude le squame del capello lasciando il fusto bello compatto.
Le triplette con cui mi trovo meglio al momento sono tutte Bio e sono queste qui:
- Routine lucidante Alkemilla: Shampoo, Crema o Crema, Balsamo.
- Routine Nutriente Maternatura: Shampoo, Crema, Balsamo.
- Routine Rinforzante Gyada: Shampoo, Crema, Balsamo.
Questi prodotti per il lavaggio sono quelli con cui mi trovo meglio in assoluto, dopo tanto provare, e che vanno bene per i miei capelli.
I miei capelli sono sottili, secchi, trattati e vengono lavati spesso. Capelli che, inoltre, voglio mettere in piega da lisci. Ma troverete in questi marchi il giusto abbinamento anche per la vostra specifica tipologia se cercate bene nelle specifiche.
DISTRICANTE E TERMOPROTETTORE
Un passaggio che non deve mai mancare, dopo averli lavati e tamponati CON DELICATEZZA (non li sfregate con l’asciugamano per carità), è quello del districante e del termoprotettore.
Il districante serve a pettinare i capelli da bagnati senza strapparli o sensibilizzarli troppo. Comunque cercate, in generale, di pettinarli da bagnati il meno possibile.
Il termoprotettore protegge dal calore di qualsiasi strumento per l’asciugatura e la piega. Sì, va usato anche se non passate la piastra ma usate solo il Phon.
A volte si trovano queste caratteristiche in un unico prodotto, come questo di Freshly Cosmetic che trovo pazzesco. In maniera tale da appesantire un po’ meno i capelli soprattutto se sono sottili.
Altrimenti vi serviranno due prodotti differenti come questo e questo.
LEAVE IN
I capelli, una volta asciutti e col passare dei giorni, possono seccarsi un pochino soprattutto sulle punte. Per questo motivo quando li pettino tendo a dar loro un piccolo boost di idratazione con un leave in.
Il leave in è un prodotto condizionante che non va risciacquato, idratante e umettante, che non appesantisca troppo i capelli.
I miei preferiti sono:
- Aveda Nutriplenish
- Cactus Cream de La Sciampista
- Aveda Botanical Repair
- Adoro all’acido ialuronico de La Sciampista
Se non come preshampoo non uso mai oli sui capelli, come i cristalli liquidi, perché tendono a seccare ancora di più sul lungo periodo.
COCCOLE EXTRA
Tutta questa routine non varrà nulla se non inizierete ad usare delle accortezze quotidiane che facciano la differenza non solo sull’estetica dei capelli (che saranno meno elettrizzati o crespi) ma soprattutto sulla loro salute (spezzati, secchi e disidratati).
Le coccole quotidiane devono essere:
- spazzolare con delicatezza sciogliendo i nodi senza tirare dalla cute o strapazzando le lunghezze;
- Non frizionare i capelli bagnati con l’asciugamano, limitarsi a tamponare delicatamente;
- usare solo elastici morbidi come gli scrunchies e bandire mollette, fermagli o elastici che strappino (come quelli in plastica);
- usare solo spazzole in legno o plastica e sicuramente MAI in metallo che fanno effetto piastra se unite al phon;
- legare i capelli di notte magari in una treccia morbida per non farli sfregare contro il cuscino,
- ridurre possibilmente l’uso del calore preferendo un asciugatura naturale.
- limitare a occasioni speciali l’utilizzo di pettinature che tirino i capelli alla radice o comportino utilizzo di mollette, gel, lacche, forcine o altri strumenti ad alto rischio di forzatura.
I capelli sono la croce di ogni donna. Vogliamo tutti averli diversi da come sono e impazziamo nel cercare i giusti prodotti e le procedure più adatte per avvicinarci alla nostra idea di chioma da sogno. Spero che questi consigli possano essere un valido alleato nella vostra haircare routine.