
Non è un caso che gli stranieri, arrivati nel Chianti, cadano preda di una sorta di Sindrome di Stendhal. Non c’è paesaggio più bello di quello della campagna del Chianti, soprattutto in autunno. Un susseguirsi di vigneti, uliveti e colline dolcissime. Tutto infiammato di rosso, giallo zafferano e color ruggine. E mentre vaghi pigramente con l’auto su e giù per i tornanti ecco che piccoli borghi gioiello si stagliano intervallati da castelli e casolari di pietra. Un soggiorno qui è davvero in grado di rimettervi in pace col mondo!
Se anche voi volete regalarvi un fine settimana di fuga romantica alla scoperta di una delle più belle regioni d’Italia, questa mini guida del Chianti è quello che stavate cercando.
Dove Dormire
Mi piace dormire, prevalentemente, nella zona del Chianti Senese. Perfetto per vedere praticamente tutto e che mi garantisce sempre una tappa a Siena, una delle mie città toscane preferite.
Dopo anni di strenua ricerca abbiamo trovato due posti dove poter soggiornare che sono dei veri paradisi in terra. Borghi storici pieni di fascino e immersi nella natura circostante, entrambi nella zona di Castelnuovo Berardenga ricca di attività e ristoranti di pregio:
- Castello di Bossi: Questo Castello meraviglioso non solo è un luogo di soggiorno perfetto per il vostro week end in Chianti, ma è anche la sede di una delle eccellenze vinicole del territorio: il vino Bacci. Potrete scegliere di dormire in 3 sedi diverse: Casa Tolomei, Bossi di sopra e Bellavista. Gli appartamenti sono bellissimi, ristrutturati nel pieno rispetto del contesto storico con pavimenti in cotto e travi a vista. elemento che garantisce di assaporare il sapore autentico della campagna toscana, calorosa, raffinata e accogliente. Siamo stati qui in occasione del mio trentesimo compleanno con 30 amici, con i quali abbiamo preso diversi appartamenti per un’esperienza immersiva e coinvolgente tra muri di pietra, edera rampicante e profumo di legna. Bossi inoltre non è solo “dormire” ma accoglienza a 360 gradi. Sono previste diverse esperienze alle quali gli ospiti possono partecipare: degustazione di vino, visita alle cantine, caccia al tartufo, corsi di cucina e di pittura. Una volta provato il Chianti in versione Bacci, difficilmente potrete farne a meno!
- Dievole: Per quest ultimo fine settimana toscano abbiamo scelto di provare un posto nuovo e che mi aveva molto ispirato online: Dievole. Questo hotel è un vero e proprio piccolo borgo di pietra con tanto di chiesetta, enoteca e cantine private di Chianti Classico. Le camere sono ristrutturate mantenendo integro il sapore toscano e il fascino storico della struttura, il personale gentile e l’accoglienza premurosa. Per il poco tempo a disposizione non abbiamo avuto modo di provare la loro degustazione di vini né la ristorazione ma ci è sembrato un posto davvero valido e romantico!
Dove Mangiare
So che quando si viaggia per l’Italia e, soprattutto, in Toscana si vuole prevalentemente mettere le zampe sotto il tavolino (come diceva mia nonna). Parte del piacere di queste fughe romantiche è, senza dubbio, l’aspetto gastronomico. E come non concordare?
La Toscana è ricca di prodotti di eccellenza come il pecorino di Pienza, il tartufo, la carne rossa, i pici, i salumi tipici come la finocchiona, la cinta senese… tutto annaffiato da vini di a km0.
Per questo fine settimana brevissimo abbiamo deciso di fare tappe mirate per assaggiare tutte le specialità in diverse varianti: dal picnic nella natura all’esperienza di una stella Michelin. Per coprire ogni necessità e interesse enogastronomico.
- PicNic Caseificio Cugusi: Non in Chianti ma a Montepulciano (quindi di strada partendo da Roma alla volta della zona senese) c’è questo Caseificio di eccellenza che è un piccolo locus amoenus. Comprate direttamente materie prime di produzione locale come formaggi e salumi, li unite a vino, pane e composte tradizionali. Mettete tutto in un bellissimo cestino con tovaglia a quadretti e vi scegliete un angolino di sole dove mangiare con vista su Montepulciano. Il parco è disseminato di tavolini da picnic graziosi e curati, tutti immersi nella natura circostante. Un’ esperienza davvero low budget ma ad alto tasso di soddisfazione. I prodotti sono eccellenti, l’ambiente rilassante e il personale gentile e disponibile a consigliare al meglio. Perfetto per fare una tappa a San Biagio, una chiesta sotto Montepulciano di rara bellezza.
- Salumi Doc alla Buca di Montaldo: Se siete in giro per San Gimignano non potete non fermarvi in questo piccolo alimentari dove potrete ordinare un panino da mangiare “on the go” oppure, come noi, sedervi sul retro della bottega per una vera e propria degustazione di salumi locali. Il personale è gentilissimo e le materie prime, che ve lo dico a fare, eccezionali. Non alzatevi senza aver mangiato la loro finocchiona accompagnata da un bicchiere di Chianti Classico.
- Carne da Cecchini: Venendo in Toscana volevamo mangiare una carne doc. Ma quella proprio da ricordare per anni. Non potevamo, quindi, non venire da re della macelleria toscana: Cecchini con la sua officina della bistecca. Le aspettative erano tante e non sono state deluse. Con un prezzo di 50 euro potrete partecipare a questa “degustazione” di carne rossa, dalla tartare alla fiorentina. Accompagnata da contorni come fagioli all’olio, pinzimonio e patate al cartoccio con “burro del chianti” (Lardo!). Tutto comprensivo anche di vino rosso locale, dolci, caffè e grappa. Rapporto qualità prezzo ottimo per una cena che sarà davvero luculliana. A base di carne eccellente e cucinata ad arte. Esperienza davvero consigliata. Era buonissima anche la torta all’olio servita come dessert, casacca e deliziosa.
- Tartufo e non solo alla Taverna di San Giuseppe: Se volete mangiare tartufo e vivere un’esperienza da taverna di alto livello il mio punto di riferimento in zona è solo uno: la Taverna di San Giuseppe a Siena. Posto conosciutissimo (prenotazione obbligatoria) ma che è una sicurezza anche a distanza di anni dalla nostra prima volta. Gli gnocchi con fonduta di pecorino di Pienza e tartufo sono da svenimento. Così come la fiorentina, tagliata a vista e con cottura perfetta. Bellissima la cantina naturale di tufo all’interno del locale dove sono custoditi vini, formaggi e salumi.
- Cena stellata dall’Asinello: Castelnuovo Berardenga è una frazione abbastanza piccola ma con un alto tasso di ristoranti di alto livello e stelle Michelin. Noi abbiamo voluto provare l’Asinello e ne siamo rimasti entusiasti. Ambiente rustico e accogliente ma chic e curato, servizio alla mano, quasi familiare, ma molto preparato e una cucina davvero memorabile. Il tutto, che non guasta, con un ottimo rapporto qualità prezzo visto che la degustazione a 4 portate è di 60 euro e quella da 5 di 70 euro. Con una buona bottiglia resterete entro i 100 per un’esperienza gastronomica completa e davvero di alto profilo. Incredibili i ravioli con capocollo alla brace, dal richiamo orientale, e il capriolo lardellato. Impossibile rimanere delusi!
Oltre a questi punti di riferimento, provati e approvati, ci erano stati consigliati anche:
- Malborghetto
- Ristoro di Lamole
- Macelleria Falorni
- Le Panzanelle
- Badia Coldibuono
- Vitique
- Castello di ama
Purtroppo non siamo riusciti ad andarci per cui sarà un’ottima scusa per tornare a breve!
Attività
Se non siete pigroni peggio di noi nel Chianti, ovviamente, non si va solo per mangiare ma ci sono tante attività. Un po’ di idee?
- Visitare le località più belle come Radda, Greve, Castellina e Gaiole in Chianti. Ma anche Volpava, Spaltenna, Poggibonsi, Monteriggioni, Siena, San Gimignano e Volterra.
- Visitare il Castello di Brolio e fermarvi per una degustazione del vino della Famiglia Ricasoli.
- Visitare le cantine e fare degustazioni in loco. Già solo Bossi e Dievole sono due ottimi punti di partenza. C’è anche Antinori con un architettura più moderna e una fama che la precede a livello internazionale.
- Sculpture Park Chianti: a pochi minuti di auto da Dievole c’è questo bosco disseminato di installazioni e sculture di arte contemporanea da visitare. Con 10 euro d’ingresso potrete passeggiare nella natura scoprendo la storia di queste opere che sono state creare da artisti di tutto il mondo proprio per essere inserite in questo contesto naturale così suggestivo. Una bella attività fuori dai normali giri.
- San Gimignano e l’arte contemporanea: Se vi allungate per una Gita a San Gimignano, e fatelo perché è bellissima, potrete visitare anche Galleria Continua. Una galleria di arte contemporanea “diffusa” in giro per il centro storico in diversi spazi espositivi. Gratuita e davvero con una selezione originale e fuori dal comune di opere.
- San Galgano: nella zona di Siena c’è questo meraviglioso complesso architettonico di rara bellezza costituito da un’abbazia cistercense “senza tetto” che la rende davvero d’impatto. Una chiesa stupenda con una navata immensa e un tetto di cielo che ricorda il Convento do Carmo di Lisbona. Conclude la “gita” una breve passeggiata all’eremo poco distante, illuminato da decina di candele votive e con il soffitto a spirale.