Ascoltando si impara… soprattutto a star zitti!

Leonardo Da Vinci diceva che saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio,anche il cervello degli altri.

Una lezione che devo aver saltato. Perchè tra i miei molteplici difetti c’è sicuramente quello di non saper mai quando star zitta. Nemmeno durante un film tengo la bocca chiusa. Lo stoppo più e più volte per chiarire cose, o ci parlo sopra senza alcuna remora.

Non sono, poi, molto abile nell’arte dell’ascoltare in generale. Sono brava a parlare (lo abbiamo cpito), a scrivere, a leggere, tanto tanto a guardare magari. Ma ascoltare è qualcosa che mi viene sempre molto difficile. Creando non poco fastidio, giustamente, in chi mi sta raccontando qualcosa.

Mi distraggo rapidamente, penso ai cazzi miei, penso a cosa voglio dire una volta che il mio interlocutore ha finito, mi faccio paranoie di varia natura… la mia mente è una scimmia dispettosa. Che difficilmente riesce a rimanere su un ramo senza scapparsene in giro vorticosamente.

Premessa, questa, obbligatoria per spiegare perchè io non sia mai stata una grande appassionata di tutto ciò che è solo “audio”. Come anche i programmi alla radio o gli stessi audiolibri. Mi distraggo troppo e perdo il filo. Entro in una fase di frutrazione e di odio per me stessa per la mia scarsa capacità di concentrarmi, entrando quindi in conflitto con lo scopo piacevole che l’intrattenimento in questione dovrebbe provocarmi.

Quindi, per farla breve: sono una pessima ascoltatrice. Quindi se vi dico che questi podcast che sto per consigliarvi sono davvero favolosi è proprio perchè, nonostate io abbia la soglia dell’attenzione di un bradipo narcolettico, ci sono rimasta incollata per ore. Bevendo letteralmente ogni parola come nettare divino.

Sapendo della mia scarsa attitudine a farmi piacere elementi di intrattenimento audio, poi, avete la prova anticipata che se ne sono rimasta affascinata io… vi colpiranno per forza positivamente. Fidatevi di una pessima ascoltatrice come me.

Quando ascoltare un podcast? io lo faccio soprattutto in auto, nel traffico. E chi vive a Roma sa che noi cittadini passiamo almeno due ore al giorno imbottigliati da qualche parte! Poi li metto su molto volentieri mentre cucino, mentre faccio sport o una passeggiata, o ancora mentre mi dedico a qualcosa in casa come decluttering o pulizie varie.

E Da Vinci aveva ragione da vendere, ascoltando tutti questi racconti e ricostruzioni di fatti politici, storici, di cronaca e via dicendo… sto entrando in connessione con tantissime informazioni (soprattutto italiane) di cui non avevo contezza finora. Ed è bello farsi “riempire” dalla conoscenza degli altri, anche nei momenti di svago.

Ecco i miei preferiti (li trovate anche tutti su spotify)!

A) Veleno

Un inchiesta che mi ha veramente tenuta incollata per ore. Una vicenda torbida della bassa modenese con bambini testimoni, riti satanici, abusi e (forse?) poca chiarezza e professionalità nelle indagini, svoltesi senza lume della ragione.

B) Polvere

Inchiesta sull’omicidio Marta Russo con tutti i crismi. Ripercorre la vicenda giudiziaria e le indagini che portarono all’arresto e alla condanna di Scattone e Ferraro. E se gli inquirenti si fossero basati su un granello di polvere insignificante, col senno di poi e le tecnologie moderne, per portare avanti la loro caccia alle streghe? Se non tutto quello che sembra fosse poi così reale?

C) Misteri Italiani Blu notte

Podcast di Lucarelli. Ripercorre numerosi fatti di cronaca ma anche storici e politici del bel paese. È ottimo se si è interessati ad approfondire vicende italiane che non riguardino unicamente elementi “crime”. Storia d’Italia, nel vero senso della parola. Mafia, Attentati, Omicidi della magistratura, Massoneria, stragi, eventi insabbiati, vicende dimenticate o poco note legate alla guerra e molto altro ancora. Il tutto condito dal noto carisma di Lucarelli, che tiene letteralmente “incollati” alla sua voce. Completo di diverse interviste e testimonianze di interessate dai fatti. Davvero speciale!

D) Demoni Urbani

Condotto da Francesco Migliaccio, è un podcast in cui viene svelato il lato oscuro delle città italiane. Storie criminali spesso sconosciute e agghiaccianti, in scena nei vicoli e nelle strade più famose che, dopo averlo ascoltato, non riusciremo a percorrere con la stessa serenità!

E) Camposanto

Giulia Depentor ha una passione per i cimiteri, per le storie scritte sulle lapidi e per gli abitanti di quelle infinite distese di vita ultraterrena. Anche io amo soffermarmi nei cimiteri dei posti che visito, entrare nelle cripte delle chiese, leggere tutti gli epitaffi, osservare le foto e chiedermi che vita, e che morte, abbiano avuto quelle persone immortalate in foto ormai sbiadite dal tempo e dalle intemperie. Questo podcast trascina l’ascoltatore con sé, facendo addirittura percepire la pietra fredda delle tombe sotto le dita delle mani. Impossibile non ascoltarlo!

E ora mettetevi le cuffie e fate silenzio, è ora di ascoltare!

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